domenica

Collezioni pubbliche: la Raccolta egizia del Civico Museo Archeologico

In un caldo giorno estivo uno nervoso cicerone attende una moltitudine di ragazzi mentre una donna guarda ed è sconvolta dalla lapide che in versione latina e in italiano riporta del massacro narrato da Manzoni in Storia della Colonna Infame,episodio avvenuto durante il dominio dei Borbone a Milano ,nel diciassettesimo secolo, quando si diffuse la peste e tutt’altro che civilmente gruppi di cittadini devastarono le botteghe da dove erano convinti che si fosse propagata l’epidemia.

La comitiva compostamente si appresta a scendere la discesa per entrare nella sezione del Palazzo Ducale del Castello Sforzesco di Milano dove si trova ,oltre alla collezione preistorica e protostorica , la raccolta di reperti egizi del Museo civico sito nel castello Sforzesco.

La raccolta è stata acquisita dal console Giuseppe Acerbi,quando,
nell’Ottocento,Milano e la Lombardia erano passati nel dominio degli Asburgo.

Le sezioni sviluppate attraverso la raccolta riguardano,in un ordine concettuale più immediato di quello espositivo :

. la vita quotidiana,

. la religione,

. uno scavo condotto da un papirologo,Vagliano, durante il terzo decennio del Novecento,mentre cercava,tramite l’aerofotogrammetria tracce di papiri dell’ epoca in cui l’Egitto antico era stato trasformato dai Greci e dalla cultura ellenistica, invece trovò il sito di Medinet Madi,

. la figura del faraone,

. il culto funerario:

1_una sala per gli oggetti per i defunti,come sarcofagi e maschere funerarie ,

2_una sala per i riti funerari,tra i quali l’imbalsamazione e la scrittura su bende e rotoli di papiro con formule: dei libricini di preghiere ad uso della gente che non faceva parte del clero,come i frammenti del Libro dei Morti con descrizioni stilizzate della vita che gli egizi immaginavano nell’Aldilà . Vi è la presenza di oggetti quali amuleti e statue,e, come dei piccoli sosia oppure sostituti dei defunti,le statuine ushabty ,che impugnano degli attrezzi di lavoro,come il piccone,e recano attorno a parte del corpo delle formule su ciò che continueranno a fare i defunti,o per loro,quando giungeranno nell’Aldilà.

Link per maggiori informazioni: http://www.milanocastello.it/ita/home.html

Mio articolo già pubblicato con la società Dada .

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